Marcia Giuliese
Gaetano Braga studia Violoncello presso il presso il Conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. All’età di 14 anni debutta in quella città e successivamente si esibìsce in numerosi concerti sia in Italia sia all’estero. Nella città di Vienna suona con il quartetto di Mayseder e successivamente si reca a Parigi dove suona con Bizet, Debussy, Gounod, Rubistein, Saint-Säens, con grandi pianisti pianisti quali List, Sgambati, Martucci, Lubech, Prudent, Fumagalli, Stanzieri, Goria, Ravina, con i migliori violinisti (Sivori, Pinto, Alard, Vieux-Temps) e col celebre contrabbassista Bottesini.
Nella capitale francese ha l’occasione di conoscere il compositore Charles Gounod e partecipa alla prima esecuzione assoluta della sua celebre Ave Maria. Conosce anche altri grandi musicisti quali Halevy, Auber, Meyerbeer, Massenet, Verdi, e diviene intimo amico di Rossini, che compone per lui Une larme. Allievo di Mercadante per la composizione, scrive numerosa musica da camera strumentale, principalmente per violoncello, (tra cui la celeberrima Leggenda Valacca) e compone una decina di opere liriche (da citare Il ritratto, Reginella e Caligola).
La produzione musicale di Braga e’ stata rivolta alle Bande Musicali solo in modo estremamente marginale. Il Braga però nutriva grande amicizia per il Maestro della Banda di Giulianova, Luigi Leone, e per il Concerto Musicale (Banda) di Giulianova: per tale complesso compose la MARCIA GIULIESE, strumentato per Banda dal Maestro Luigi Leone, come viene testimoniato in questo articolo scritto da un cronista sulla “Gazzetta di Aquila” del 27 e 28 Settembre 1882, n. 115:
Luigi Leone aveva compiuti con successo i suoi studi nel R. Conservatorio musicale di S. Pietro a Majella, insieme al compagno ed amico Camillo de Nardis, divenuto poi insigne musicista ad onore dei nostri Abruzzi. Al Concerto (Banda) di Giulianova egli dedicò le più amorevoli e sapienti premure e lo rese uno de’ più desiderati ed ammirati della nostra Regione. Entusiasta ammiratore di Gaetano Braga, fu il primo, se non il solo, in tutti i tre Abruzzi che, con molto gusto e discernimento, strumentò, adattandoli per banda, i più belli brani delle opere dell’insigne Musicista, e particolarmente del Ruy Blas, degli Avventurieri, di Reginella. Mi ricordo che grande e piacevole fu la sorpresa, ed anche l’emozione che provò il Maestro Braga quando, in uno de’ suoi ritorni da Parigi, si vide accolto festosamente e cordialmente al suono della musica sua. In attestato di affetto e di gratitudine, Egli compose una Marcia Giuliese, di fattura assai originale e caratteristica, che Leone strumentò egregiamente e che rimase nel repertorio della nostra Banda, fino a che il suo direttore ne rimase a capo. Il nostro Concerto musicale avrebbe dovuto seguire l’ottimo esempio dato da Luigi Leone ed essere orgoglioso di far gustare a’ nostri concittadini e far conoscere fuori le opere più importanti di Chi è vera gloria nostra. Ma neanche la Marcia Giuliese è stata più suonata, e non ne comprendo le ragioni! Luigi Leone, squisita anima di artista, lasciò pregiate composizioni musicali, che rivelano un nobile e colto ingegno, un cuore sensibile a’ più dolci e delicati affetti, una vena melodica originale e suggestiva. Fu cittadino integerrimo e padre impareggiabile, che seppe sopportare con composto dolore la morte gloriosa, avvenuta nella grande guerra, di uno de’ suoi figli più adorati. Morì a Giulianova, la sua patria di elezione, da tutti compianto: io che per lunghi anni molto lo amai e gli fui fedele amico, consacro con sincero affetto e con memore animo questo breve e commosso ricordo alla memoria di lui!
L’attuale Maestro della Banda Musicale di Giulianova, Sergio Piccone Stella, ha elaborato, trascritto e riportato in luce l’antica partitura: la composizione Marcia Giuliese verrà eseguita, in prima assoluta, in occasione dell’apertura del XIV Festival Internazionale delle Bande Musicali di Giulianova dalla Banda locale sotto la direzione del Maestro Sergio Piccone Stella.
La Partitura e le parti della Marcia Giuliese sono state inserite sul sito del Festival e possono essere scaricate gratuitamente da tutte le bande qui.